Sita in “Via Roma”, adiacente al relativo (ormai) ex collegio dei Gesuiti che oggi ospita gli uffici comunali, la Chiesa del Collegio è una delle chiese più belle e più grandi di Sciacca. La chiesa del Collegio, che presenta una struttura architettonica molto elegante, è dedicata a San Giovanni Battista in onore di Giovan Battista Perollo che diede un forte aiuto economico per la costruzione della chiesa e dell'adiacente collegio.
La costruzione della chiesa fu terminata nel 1626 ma già sin dal 1613, quando ancora la chiesa non era completamente funzionale ed agibile, i Padri Gesuiti vi si insediarono iniziando la loro missione di diffusione del culto. Terminata sul finire della prima metà del '700, la struttura venne consacrata nel 1825 dal Vescovo di Siracusa, com'è possibile leggere sulla lastra di marmo affissa all'interno della chiesa stessa.
Strutturalmente la chiesa è divisa in due ordini. Abbiamo tre campate nell'ordine inferiore e due campate nell'ordine superiore. Nella campata centrale inferiore troviamo uno splendido portale barocco costituito da due colonne corinzie scanalate, erette su due zoccoli e congiunti da un timpano ad arco spezzato. Di stile barocco sono anche le due nicchie a finestra di tipo ad edicola.
Anche l'interno della chiesa, che si rifà alla Chiesa Madre dei Gesuiti a Roma, presenta chiare influenze barocche. L'interno si presenta infatti come un'unica grande navata di tipo “pignolesco”, fiancheggiata da cappelle comunicanti tra loro con nove altari che si sviluppano fino al presbiterio, come se formassero un tutt'uno con la cupola e la navata (struttura tipica degli interni in stile barocco).
All'interno della Chiesa del Collegio non mancano sicuramente opere d'arte di un certo spessore artistico e storico; oltre all'organo, che un tempo fu decretato il migliore orga-no dell'isola, sono ancora visibili e ben conservate infatti le dorate grate dalle quali i Padri Gesuiti assistevano alle funzioni religiose e ancora, bassorilievi e decorazioni in classico stile rococò, la cui fattura è attribuita ad artigiani locali.
Sull'altare maggiore si trova poi una grande tela che riproduce “San Giovanni Battista” mentre ai lati del presbiterio troviamo altre due tele, una per lato, che rappresentano ancora San Giovanni: a destra "San Giovanni che battezza Gesù" mentre a sinistra "Decollazione di San Giovanni".
La presenza d'opere d'arte non si limita solamente queste pitture su tela ma anche ad opere e decorazioni presenti nelle restanti cappelle. Sul lato destro troviamo, "I Re Maggi", una tela opera di un pittore originario della provincia di Agrigento. Subito a seguire nella seconda cappella troviamo un “Crocifisso di legno” di origini barocche, ai cui piedi trovano posto una “Statua dell'Addolorata” ed un “Angelo piangente”. Sul lato sinistro invece troviamo una tela che raffigura l'Immacolata "Incoronazione di Maria" seguita da due statue "Cuore di Gesù" e "Sacra Famiglia".
La chiesa del Collegio sita in Via Roma adiacente al relativo ormai ex collegio dei Gesuiti che oggi ospita gli uffici comunali è una delle chiese di sciacca più belle e grandi che presenta una struttura architettonica molto elegante.
E' dedicata a San Giovanni Battista in onore di Giovan Battista Perollo che diede un forte aiuto economico per la costruzione della chiesa e dell'adiacente collegio. La costruzione della chiesa fu terminata nel 1626, ma già sin dal 1613 quando ancora la chiesa non era completamente funzionale ed agibile i Padri Gesuiti vi si i