Prima costruzione risalente al 1300, subì due interventi nel tempo di cui l'ultimo radicale.
La facciata attuale, è relativa a questo ultimo intervento di ricostruzione, che non ha mantenuto le antiche forme architettoniche ma ha aggiunto un gusto più moderno alle forme originali.
Una delle forme volute al momento della ricostruzione è la parte superiore del campanile che si accorda non bene con il resto della struttura originaria, bisogna comunque considerare invece ottimo l'intervento di riposizionamento delle colonne e delle volte che rispecchiano fedelmente la composizione originale.

Interessante e sicuramente particolare è la presenza sulla facciata principale della chiesa sotto il portico di 5 palle di cannone (ancora li murate) sparate contro la città dalla flotta britannica a largo delle coste di Sciacca.
La storia vuole che gli equipaggi inglesi scambiarono per colpi di cannone diretti verso di loro, il rumore di mortaretti sparati in onore della festa della Madonna, e scambiando ancora i bastioni di Sciacca per cannoni diretti verso di loro.

L'interno della chiesa è espressione tipica dell'architettura stilistica del tempo nella città di Sciacca, la classica pianta a croce latina è divisa in tre navate da colonnati sui lati.
Sull'altare maggiore è presente una statua della Madonna.
Nella navata di destra prendono spazio tre statue che raffigurano San Francesco, Sant`Antonio e il Cuore di Gesù.
Sicuramente di pregio artistico una grande tela con una cornice risalente sicuramente al periodo della realizzazione dell'opera che rappresenta la Natività della Vergine.

Nella navata di sinistra, sui quattro altari presenti troviamo una tela rappresentatne San Gregorio Nazianzeno, una statua di San Eligio, una statua risalente al 400 di San Calogero ed infine una tela della Madonna del Giglio.

La volta della chiesa è affrescata con caratteristici temi religiosi ad opera del saccense Luigi Schittone, pittore.