La chiesa di Santa Maria delle Giummare, fu fondata all'inizio del XII secolo, dalla Contessa Normanna Giulietta, signora nobile della città di Sciacca, figlia del Conte Ruggero.
Nel tempo ha subito parecchi interventi, che in parte hanno modificato la struttura originale.
Architettonicamente, la facciata è molto imponente è apre ad una interessate riflessione architettonica, infatti, riuscendo ad immaginare la facciate al netto delle finestre e del portale principale, la struttura si presenta come una tipica costruzione fortificata del periodo medievale.
Si sviluppa in tre corpi ben definiti, il corpo centrale identifica la chiesa e i corpi laterali, identificano la parte adibita a monastero.
Sul monte della chiesa spicca imponente la merlatura con piombatoio di difesa.
L'interno della chiesa presenta una unica navata che è intrisa di tipici vezzi architettonici in stile barocco, molti dei quali ricordano chiaramente il periodo della clausura, come i comunichini in bronzo dorato, le varie ringhiere in ferro battuto e le grate delle finestre.
Parecchie sono le opere d'arte presenti:
Sull'altare maggiore è raffigurata una Santa Maria di Valverde (attribuita all'artista saccense G. Testone), sui lati una raffigurazione dell'Angelo Custode e un San Michele Arcangelo (attribuiti al saccense M. Rossi).
Le tele presenti nella chiesa sono veramente parecchie, tutte attribuite ad artisti saccensi, distribuiti tra gli altri altari.
Sicuramente da ricordare, Presentazione di Maria al tempio, San Leonardo, San Biagio in gloria. Anche la volta è afrescata con delle rappresentazioni della Assunzione della Vergine con San Benedetto ed altri santi dell'ordine.
Accedendo alla cappella della Madonna delle Grazie si è sormontati da una imponente volta a crociera. All'interno della cappella troviamo sull'altare una statua in marmo della Madonna che regge il Bambino, e sulle pareti della cappella un crocifisso in legno, le lapidi di saccensi caduti durante la prima guerra mondiale ed un alto rilievo della SS. Trinità.
E' un fattore caratteristico della chiesa la presenza della pietra tombale delle monache di clausura che venivano sepolte li.