 |
Link Sponsorizzati
Link Sponsorizzati
|
 |

 |
 |
Menelaw Sete
Jorge do Nascimento Ramos, nome artistico Menelaw Sete internazionalmente conosciuto come il Picasso del Brasile. Sicuramante non è un figlio di Sciacca, ma ci piace inserirlo tra questi esclusivamante per un connubio che esiste ed ha testimonianza in una importante donazione che l'artista brasiliano fece alla Città di Sciacca. Donazione consistente in una ventina di opere in parte realizzate anche a Sciacca come luogo di ispirazione per la sua arte. La storia vuole Menelaw Sete si iscrisse nel 1970 alla prima scuola di alfabetizzazione (Scuola della Dottrina Spiritica), dove imparò a leggere scrivere e disegnare. Trascorre l'infanzia con una zia che gli impartisce una educazione dura e severa, in un sobborgo ferroviario di Salvador dove vive tutta la sua infanzia con il mare, il calcio, qui conosce il suo primo maestro di pittura Almiro Borges, che gli darà pennelli e tele che lo influenzerà a dipingere seguendo la corrente dell'impressionismo. Trovandosi a Rio de Janeiro perchè arruolato nella Marina Brasiliana viene a contatto con artisti stranieri e vive tutta l'atmosfera della città negatagli sino a quel momento dalla indigente e precaria condizione sociale. Decide di lasciare la Marina e ritorna a Salvador, dove prosegue lo studio della pittura e decide di vivere per l'arte affrontandone tutti gli ostacoli che ne conseguono in ambiente povero. Da li a poco conosce il pittore e bancario Sergio Fontes, che gli permette di fare la sua prima mostra nella Galleria d'Arte Panorama a Salvador. Si rivela un completo insuccesso non vende nemmeno un quadro. Senza successo come pittore lascia l’impiego di vigilante alla Banca del Brasile, e vive il peggior momento della sua vita, la famiglia gli dà del pazzo, Menelaw Sete, vive senza soldi e senza amici credendo sempre di più nei suoi sogni. Decide così di mantenersi facendo teatro di strada, viene allontanato da bar, ristoranti e teatri. Con moglie e la figlia da mantenere Menelaw lavorerà come insegnante di ceramica, mesi più tardi perde il lavoro ed in conseguenza il divorsio è ditro l'angolo ad aspettarlo in un agguato irreversibile.
Ormai socialmente finito come uomo e come artista, Menelaw incontra il primo mercante d’arte ed amica Bernadette che gli da ancora fiducia credendo nella sua arte, compra le sue opere e lo aiuta ad allestire il suo primo studio al Pelourinho Hotel. Cominciia a crescere l'apprezzamanto per le sue opere tra i mercanti d'arte, tanto che in breve tempo arriva il contratto della vità, contratto con una galleria amercana che gli permette di esporre in Europa e negli Stati Uniti. Per Menelaw è anche il momento del riscatto suo e della sua terra, infatti con le sue nuove conoscenze nel ambito artistico e governativo sviluppa una serie attività ed interventi culturali nella città di Salvador, ormai sulla cresta del successo internazionale e quotato dalle maggiori gallerie d'arte occidentali, viene definitoil Picasso del Brasile, esponendo anche in Italia, a Londra, in Francia e Portogallo.
Emblematico un evento unico nel suo genere, il primo di questo tipo a livello mondiale. Una esposizione subacquea nella città di Salvador, per onorare gli spiriti degli schiavi morti nella traversata Africa Brasile.
Menelaw Sete - Mostra a Sciacca
Qualcuno in più
Link Sponsorizzati
|
 |
 |
|
 |